Carissssssimi!!!!
E mo' da dove comincio???
Diciamo che siamo di nuovo a Gidgie, ma di passaggio. Diciamo anche che per testare il Van prima della lunga via siamo andati un po' giu', al sud. Diciamo infine che porca troia il piccolo (da oggi Sneaky) va come un furetto.
E ora siamo di nuovo a Gidgie, a impacchettare un po' tutto quel che rimane dei nostri stracci ma soprattutto a terminare quella che sarà la nostra casa per i prossimi due mesi. Sneaky appunto.
Noi fanatici del vintage un po' taccagni, per gli interni abbiamo rimediato della stoffa avanzata quando hanno arredato la cucina di Roger (20 anni fa), tinte e colori errati degni della migliore Barbie, siamo riusciti a far nostra una moquette rimossa per troppa umidità e trasformarla in un soffice tappeto dove lasciar resto alle nostre povere ossa, per non parlare di quando, casualmente, siamo andati a Midland esattamente il giorno (c'è ogni sei mesi) in cui tutti mettono fuori alla porta le cose che non servono piu' (grandi spese ai magazzini generali), fatto sta che man mano che si procedeva una forma di terrore prendeva possesso dei nostri corpi così ligi al vintage ma ancor piu' al budget. Talmente tanto eravamo spaventati dalla sindrome da arredamento alla Sandy Marton che l'abbiamo involontariamente sposata. Da qui il nome Sneaky. Ora, il povero giovanotto roccioso del W.A. prenderà le vesti della balera Gay anni '80 e verrà ahimè svergognato in lungo e largo nella terra che lo ha visto crescere. C'è chi nel gruppo suggeriva di costruire un paio di occhiali giganti da mettergli fissati sul muso intorno ai fari e c'è chi ci ha pure creduto (io).
Anyway, stiamo ramazzando come dannati che si doveva partire il 27 dicembre e invece forse si prende il via domani.
Tuttavia, la settimana delle “meritate vacanze” ha dell'incredibile. La prima meta è stata Albany, davvero a sud, dove ci aspettava una antica casetta giusto sul mare della quale Zio Roger, che non ci fa mai mancare niente, ci ha dato le chiavi.
Si intenda subito. Per antica in Australia si intende qualunque cosa abbia piu' di 60 anni...e lei ne ha 65! Sarà stato per il suo gusto vagamente russo, sarà perchè tutte le altre erano delle ville della madonna di recentissima costruzione, ma la piccola vecchietta era lì ad aspettarci e noi l'abbiamo riconosciuta immediatamente. Quattro madonne per acqua corrente e riscaldamento (mai partito) e subito ci siamo insediati. Posso affermare che sono stati tre giorni di tranquilla villeggiatura e turismo, animati solo da un controllo dell'alcool alla guida da due gentilissimi poliziotti. Grazie a Dio negativo. Finiti i luoghi da “poter visitare” è sorta in noi autonomamente la voglia di provare subito il Van, cosicchè ci siamo lanciati in direzione Perth ma per la via piu' lunga, passando una notte in una fantastica foresta di Red Tingle (alti fino a 70 mt!) noi e tutti quegli animali che sai che ci sono ma che mai vedrai tutt'al piu' sentirai (pungere). Un silenzio forestale.
La mattina seguente, dopo il rituale del caffè (moka da uno ndr) siamo partiti per andare a Northcliffe, pensando di stare per qualche giorno a casa di Lou. Le chiavi le aveva la sorella. La sorella non ha mai risposto al telefono. Un po' ce lo aspettavamo, un po' lo volevamo, fatto sta che abbiamo chiamato Bernie (ve la ricordate? Si, Bernie! Quella che in Tasmania ha vissuto sulla cima di un albero per protestare contro il disboscamento, si, quella che è stata gentilmente invitata a lasciare la Tasmania, proprio quella che l'ultima volta che ha avuto la patente era quando stavo facendo gli esami di maturità? Ecco, dopo un po' di tempo passato nel countryside di Perth in una roulotte è tornata a Northcliffe perchè qui a Gidgie non è abbastanza Countryside) la quale ci ha subito invitato ad andare da lei. Fantastico. Tutto ci si aspettava tranne che trovarla in un posto meraviglioso, in una casa di pietra e legno nel bosco, convivere innamorata con un uomo.
Mentre ci raccontava le sue ultime novità ecco entrare un uomo barbiforme dallo sguardo celestiale con un fucile in mano e un sorriso di quelli che ti sciolgono come un budino.
Ciao, io sono Dough – esclama appoggiando l'arnese – scusatemi, è che i pappagalli si stanno mangiando tutte le albicocche.
Dough – fa Bernie - vai a prendere qualcosa per i ragazzi -
E mentre sorseggiavamo un tè eccolo tornare con una busta in mano
Dalla a Erika, dalla a Erika, non puoi credere che canne che fa! -
Ragazzi, io adoro l'ospitalità australiana.
Quindi, raccontanto un po' le nostre cosette e familiarizzato, Dough propone: “ragazzi che ne dite se andiamo a pesca e poi facciamo un Barbie qui al monte Chondalup?
Io mi lancio, Erika accetta, Mao è restio. Bernie è saggia.
Compra le salsiccie. Per il non si sa mai.
Arriviamo alla spiaggia, un mare con delle onde della madonna e degli scogli ricoperti da una folta giungla da scalare. Le ragazze si fermano a pescare in spiaggia, noi eroi andiamo incontro al nostro destino, a combattere per il nostro cibo, sfidando anche l'oceano se necessario.
Dopo un quarto d'ora arriviamo al punto preciso. Una roccia sopra uno strapiombo con le onde che sbattevano violente qualche metro sotto i nostri piedi. Dough monta la prima canna e la da me, non fa in tempo a finire di montare quella di Mao che la mia si è già impigliata nella roccia. Stacca quello, finisci quell'altra, Mao inizia ma mentre Dough si sta per montare gli si impiglia pure la sua, e Dough con dolcezza lo aiuta, come aiuta me subito dopo a rimettere l'esca. Riprende a montarsi la canna, noi continuiamo a pescare rocce ma per non fare ulteriori figure di merda taciamo. Finalmete inizia a pescare pure lui (dopo 30 minuti di rotture di palle poraccio) e prende subito qualcosa, di grosso sembrerebbe, lotta per un po' tira, lascia, tira e taglia la corda.
Che succede? -
Era uno squalo, troppo grosso per questa attrezzatura
Io e Mao ci guardiamo ed esaltati tentiamo di rimetterci in carreggiata e dopo altre tre quattro impigliate è iniziato a piovere. Smonta tutto, metti le rocce le borsa, rifai la scalata ed eccoci in Spiaggia.
Salsiccie?- Fa Bernie
Noi abbiamo il Ketchup! - Fa Erika!
La mattina dopo, sempre dopo il rituale del caffè (quattro ora) iniziamo a parlare di lontananza, di viaggi, di filosofia di vita, le solite stronzate radical-chic di cui parliamo noi nulla facenti,alla stupida domanda: ma sei nato qui? Iniziamo a conoscere Dough, che già avevamo capito che è un uomo di altra specie.
Io sono di Melbourne – risponde
e come sei finito qui? -
il mio primo viaggio è stato andare a Perth – In autostop. Per attraversare il Nullarbour (il deserto del sud) ci ho messo una settimana. Stavo andando a Perth per prendere un volo.
Ah! e per dove?
Londra, poi sono andato in Germania, poi mi sono rotto le palle e sono andato direttamente in Turchia. La mia idea era attraversare l'oriente a nord. E così è stato -
Ma va? E dove sei stato? -
Eh tutta la fascia nord, Turchia, Afganisthan, Pakistan, India, Bangladesh, con mezzi di fortuna-
Però, e negli anni 70...bello lungo... -
un po', tre anni...-
E qui ti casca qualunque cosa, noi piccoli eroi australopitechi in cerca di avventure che la piu' sfrenata puo' essere dormire una notte nei boschi (e già ci sembra parecchio).
ma veramente??????-
e cosa vuoi che sia – fa lui – pensa che un mio compagno di viaggio se l'è fatto in groppa a un asino, è riuscito pure a attraversare l'inviolabile confine del Bhutan! -
Che grande Dough, umile e sensibile. Un uomo in pace.
Alla fine parla che ti parla, mangia che sennò mangio tutto io, si è arrivati a sera tardi e un'altra notte da Dough e Bernie è passata. Tra le varie cose abbiamo saputo che Dough la prima volta che venne a Perth per prendere il volo (in autostop) si innamorò del WA e decise quindi di tornarci, dove trovò quella terra che ora è sua, dove si è costruito la sua casa di pietra da solo. Quella casa dove ormai vive da 26 anni, dove l'elettricità ce l'ha grazie ai pannelli solari e delle batterie da camion, dove l'acqua è piovana (e calda ce l'hai solo se accendi il fuoco), che ha il cagatoio come 60 anni fa: in giardino (senza porta né sciacquone per intenderci). Dove si vive in semplicità, in armonia, quasi in contemplazione. Niente noia, niente povertà, nulla di tutto cio'. Semplicemente pura meditazione.
Ora siamo qui, di nuovo alla fattoria, a dire ciao a tutto cio' che ci è stato attorno per piu' di quattro mesi, luoghi e amici, gioie e dolori, donne e motori. Tutto tranne noi. E Sneaky, che dopo l'Extreme Make-Over ruggisce come non mai, pronto a divorare asfalto.
Melbourne, arriviamo!!! (con la solita calma eh!)
Per altri ragguagli e punti di vista sulla nostra settimana Down-South www.lupakkio.blogspot.com
See ya!
Spiaggia dietro casa (Albany)

Spiagge ad Albany
Durante la strada
Al risveglio nella foresta
Battuta di Pesca
Facendo un po' il figo
Sneaky scalpitante (notare letto a scomparsa)
1 commento:
Erano 2 settimane che venivo a cercare news e finalmente nel delirio di una solita giornata lavorativa ecco che ti ritrovo un bel po di righe interessanti da leggere e delle belle foto da guardare.......bhe vi invidio un bel pò ......
1 xchè non avro mai i capelli cosi lunghi come andrea.......
2 xchè erika ha proprio un sorrisone da persona felice
3 xchè voglio anche io voglio un mio Sneaky ...
e cmq l'idea degli occhiali sul muso di Sneaky è stupenda e molto vintage..... ragazzi vorrei venire a trovarvi presto .....ah un consiglio per pescare uno squalo provate con bistecche al sangue in mare ed una calibro 357 .... buon viaggio e a presto
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