martedì 31 marzo 2009

Dai la cera togli la cera

“ Life is what happen while you are busy planning something else “
J.L.


E fu così che Nigel chiamò. Giusto qualche giorno prima del compleanno di Lou.
“C'è lavoro, c'è lavoro per un po'! Alla scuderia di cavalli dove Bernie lavora. C'è da dipingere steccati e srotolare un po' di prato” conclude.
E a richiesta, Australopitechi rispondo presente. Quattro settimane full on, poi Melbourne. O su per giu' così.
La scuderia è vasta, occupa una valle intera che sovrasta la gola del fiume Avon e osserva placida una riserva protetta di animali selvatici.
I cavalli sono centocinquanta e il nostro servigio è richiesto per il rinnovo della struttura prima di una grande vendita di puledri. Che sta avvenendo esattamente ora.
Tornare al lavoro non è stato semplice, dovendo tra l'altro passare ogni mattina di fronte alla Farm.
Uno stimolo a voltar pagina e una necessità per due piccoli viaggiatori in cerca di un po' di autonomia.
L'ambiente è sereno e rilassato, Bernie è un buon capo e I cavalli sono animali curiosi. Di stazza possente attendono paciosi una carezza sul muso non lesinando una sniffata qua e là.
Il Lago ha pure riscoperto l'amore, invaghendosi di una dolce puledra lucidamente fulva, la quale ammicando cercava di portare a sè il timido artigiano dipintore, riempiendolo di languidi baci alle braccia e docili strattoni alla maglietta inzaccherata da molteplici tinteggiature.
Nella scuderia c'è pure Pipi, un cagnotto bruttarello di dimensioni accorciate color crema zabaione.
Pipi si tiene compagnia giocherellando con una pietra tonda; e la assenza totale di dentatura l'aiuta non poco nell'ardua impresa di rincorrerla e prenderla a sè. Pipi adora viaggiare. Piccola come un topolone secolare, attende sul ciglio della strada qualche anima pia che con qualche mezzo motorizzato gira per la Scuderia e, con occhi languidi, scrocca passaggi verso destinazioni sconosciute, e, in attesa del prossimo passante, fiuta e demarca il proprio territorio. Dopodichè toglie il disturbo e sale sulla prima macchina di passaggio. Sempre pero' all'interno del suo vasto impero.
Al lavoro si andava con la macchina di Lou, finchè non ha deciso di fare un po' I capricci. E nel bel mezzo del suo ritiro dalla strada, ormai prossimi al dire addio alla nostra nuova professione, ecco spuntare dal cilindro di Mozzy una pimpante Ford Laser del 1662, di proprietà del padre, senza vetro e ruote a terra ma ancora con una gran voglia di viaggiare. Occhio ai Liquidi, dice Mozz, e noi ne prendiamo atto.
E così da un paio di settimane alle prime luci del mattino Australopitechi inforcano la via per la Stud, circa 30 km di bush, armati di cappello di lana e copertina sulle ginocchia, con il freddo del mattino autunnale far capolino un po' prima del consueto.
In questo periodo davvero Busy 'n' Lazy abbiamo avuto modo di abbracciare I genitori di Mao, arrivati in territorio australe qualche settimana fa, per viaggiare un po' col figlio.
Eh si, Mao è partito, per il grande viaggio in Asia.
Anche Diana e Jim hanno preso la loro strada verso sud. E appunto il compleanno di Lou. Il cinquantesimo...

E...

lunedì 2 marzo 2009

Piccolo update al buio

Un mese è volato come fogli di giornale al vento; e tutto sommato gli Australopitechi sono ancora in piedi, le rinseccolite gambucce sembra abbiano tenuto la pesante spallata.
Giorni di piccole gioie e incerte paure non propriamente localizzate. E' stato il mese dell'acqua, non ho ricordo di altre occasioni dove ci si scolava litri e litri e ancora litri di Brita every single day. Still now. E' stato il mese in cui sono diventato Zio. Non che nessun DubiLagox abbia prodotto, è che...che siamo stati adottati da ShaeShae and JJ.
Quindi in quanto Zii ci siamo adoperati nelle varie attività correlate, quali riordinare la camera delle Girls, aiutarle nei compiti, dipingere e controllare la pupù.
Durante scuola (la loro) insieme a Lou abbiamo buttato su un pezzo di veggie garden e piantato qualche nuova speranza. Comunicato un po' coi vari animalucoli.
Alla fine in una stranamente tiepida estate westernaustraliana aspettiamo un po' di pioggia per bagnare quei germogli. E tra l'altro ieri ha pure piovuto.
Mozz si vede il venerdì. Qualche birra, un paio di storie delle sue and see ja later.
Garage Sale, done. Giusto le poltrone e qualche ammennicolo, per il resto tutto è andato.
Maggie è andata as well. Si è trasferita inland, la signorina. Ha preferito la pensione, alla fine, in un giardino di una giovane coppia di settantenni che quattro anni fa hanno deciso di trasferirsi in Australia con la Sponsorship. Good, isnt' that insane?
Un po' di tempo al Retreat da Diana e qualche viaggio a Freo, a casa di Susy, vicina di Mao (quant'è bello il caso). Del buon cibo e stretti scambi di opinioni.
Non molto, ma molto. Molto dentro.
Gli Australopitechi si rimettono in viaggio. Non col corpo ma dentro.
Piccoli progetti, piccole intuizioni, forse poche possibilità , forse non ora.
Quali sono I piani? Ora stiamo qui, ancora un po'. Almeno fino al compleanno di Nonna Lou. And then dove se non...Melbourne? Come non si sa, quello è relativo, ma per esser nuovamente zii, perchè Yuvi 'n' Leah stanno per avere un bimbo.
E poi...poi ve lo diremo, il poi. Per adesso lasciamolo venire avanti.


S 'n' J
Garage Sale
La tagliatella al riposo
La danza del Muflone
Mr.Goose
Colazione da Fatty
La Spazzolatura 1
La Spazzolatura 2