Un'altra settimana è trascorsa, senza infamia senza lode. Ma è sempre così quando lavori. Qualunque esso sia. Poche novità da registrare, piccole strette ai bulloni che tengono insieme la nostra esile esistenza.
Quel che prima di tutto mi viene in mente è che ho sbagliato i conti. Ero convinto che passata questa, di settimane, ne sarebbero mancate tre. Che l'anno australe sia composto di 53 settimane? Che la percezione del tempo sia dilatata? Che abbia semplicemente bisogno di un paio di occhiali? Non lo so, fatto sta che in reatà siamo 1-1 palla al centro. Ne mancano comunque altre quattro!!!
Non è stata una settimana di lavoro intenso. C'avevamo da ridipingere il ns cottage. Se ci pensi è un paradosso. Essere pagati per dare una ripulita a casa tua. E chi non lo farebbe? Unico problema è che personalmente, da egregio figlio del bel paese, mi sono sempre esulato, in gioventù, dai vari lavori di restauro e dipintura a casa. Ho sempre lasciato l'incombenza al vecchio, che a una certa si cagava il cazzo pure lui (più o meno alla stessa ora di 90°minuto...) e passava la scatola dei comandi a mia madre, che come ogni madre, ha sempre una marcia in piu'. Anzi, ha il cambio automatico.
Fatto sta che Erika ha dipinto le finestre e io mi sono limitato a fare il garzone, tipo quello che attacca il nastro o lava gli infissi. Ho tentato anche di appuntarmi la medaglia di SuperEroe andando a pulire le grondaie ma a metà scala ho desistito dall'impresa annotando una serie di controindicazioni legate al tempo, alla stagione, alla progettazione della casa e alla poca sicurezza... Ovviamente ci ha pensato Jon, che si è fatto una passeggiatina tra le tegole e il cielo sistemando la faccenda in 15 minuti. Garzone si, SuperEroe un po' meno.
Ma andiamo per ordine. Lunedì mattina è trascorsa tra una raccolta di erbacce e una tenera chiacchierata a quattro, nel campo di lavanda. Io, Erika, Lou e...un Brown Snake. Secondo avvistamento (dopo Mao) di quello sveglione di serpente quale è, alto (lungo) e regale giusto quanto Diego Armando Maradona prima della caduta a piede libero, considerato il 4° piu' velenoso al mondo (confermato da Internet) che teneramente si era avvoltolato su sè stesso giusto lì, ai piedi nostri. Panico. Infarti profusi tra la esigua popolazione di Gidgegannup. Accertate due vittime italiane. Disperso il terzo (era dal vicino a spalare letame). Allertata l'Ambasciata italiana di Canberra. Stanotte previsto summit lampo tra il Ministro degli Esteri Massimo D'Alema e degli Interni Antonio Amato. Esterni...Interni..ma.....ma un po' di cazzi vostri no?
Fortunatamente il Sig.Snake, Uomo di poche parole e dal passo strisciante, Essere di tuttapellevestito, sotto un sole che ti frigge i peli delle braccia fino al tipico profumo di pollo arrosto del pizzicagnolo sotto casa, che se lo indosso io, il vestitino, quando mi aprono la cerniera è come stappare una scatoletta di Simmenthal , così come è arrivato (e chi lo ha sentito) se n'è andato, forse annoiato dalle banalità o semplicemente perchè l'animale al mondo che fa piu' paura è sempre e comunque l'uomo. Mica poco essere in presenza, per qualche tempo, di Sua Maestà Lord BrownSnake.
Venerdì invece, mentre lavavo i pennelli, è finita l'acqua. Si pensava si fosse rotta la pompa (noi qui abbiamo un silos per la raccolta dell'acqua piovana), o almeno, si sperava. In realtà ci siamo seccati qualcosa come 20.000 litri del liquido piu' prezioso al mondo in tre mesi. E' vergognoso. E chi ci ha mai pensato all'acqua quando giri la manopola e ne hai quanta ti pare? Le considerazioni le lascio a voi. Fatto sta che mentre ci accingevamo a fare la danza della pioggia (poco probabile in un luogo considerato predesertico dove l'estate c'è un acquazzone forse una volta al mese), con tanto di gonnellino stracciato e ingenti quantità di calumet della pace :), con annesse profuse bestemmie a ogni divinità in lingua originale con sottotitoli in Inglese, ecco arrivare dal nulla un Camion della madonna di quelli che vedi nei film d'oltre oceano che in 5 minuti ci fa una iniezione di 15.000 litri. Santo Nigel!
“Ora siete a posto fino a Natale” esorta il tipico omone oceanico dal vocione gibbonico. Ah però!!!
Santo Natale!
Ulteriore spazio alle libere considerazioni
Sconfitta anche la siccità nel mondo (o meglio, nel nostro mondo) ci siamo dedicati, il week end al solito rituale delle mille cose da fare e che sono rimaste ancora da fare, visto che le chiappe sono appiccicate al divano ormai da piu' di 26 ore, tuttora ben salde in realtà. Tra le varie attività da tavolo c'è stato l'assaggio ufficiale del limoncello che abbiamo preparato noi, grazie a due bocce di alcool puro sapientemente nascoste nello zaino di Mao e agli innumerevoli limoni organici sparsi qua e là nella fattoria. 5 litri e mezzo. C'è da divertirsi.
O quantomeno da alternare.
:)
Le Perle Buddha di Periferia (2^ Il porco è Fashion ma non è Kosher)
Mentre lasciavo scorrere le parole davanti a me, ho avuto una visione. Mia nonna che impastava la carne con la gelatina. Proprio Lì, mentre scrivevo Simmenthal, ho realizzato che, per la legge dei grandi numeri, questo cognome rivela una certa assonanza ebraica. Questo sembrerebbe spiegare come mai, noi impavidi allevatori del porco e avidi consumatori del porco stesso, siamo stati, come dire, orientati a concepire come prototipo di “Carne in Gelatina Pret a Porté” quella di Vil Manzo invece del Beneamato Ghiottone in rosa.
Beato chi l'aveva, una Mucca, che con tutto il latte che ti da col cazzo che la fai fuori così, a cuor leggero!