Molti amici incontrati al rientro mi hanno chiesto: “ma alla fine, a Melbourne, che cazzo avete fatto? Si, le foto, ma 5 settimane trascorse lì....”
Effettivamente hanno ragione, avete ragione.
E' che Melbourne per noi non è “un'esperienza” ma uno stato dell'arte.
Melbourne è un po' un bilancino durante i nostri viaggi in Australia, è un luogo che possiamo chiamare Casa.
Melbourne è qualcosa che continua nel tempo, perchè ci vivono amici del precedente viaggio, ma anche nuovi amici di quest'anno e non è facile riallacciare due esperienze in un posto. Da qui il titolo “ As Long as Time”.
Ma veniamo a noi. Arrivati nella città delle mille contraddizioni, dell'arte e della musica, ci siamo “trasferiti” a casa di Yuval, un caro amico, il primo conoosciuto nel 2006 durante il nostro pimo viaggio Australe. E' un musicista e una persona vera. Insieme a lui vivono Michael e Jeremy, altri due musicisti e Wes, cameramen.
All'interno della casa, una villa pressochè “antica” (secondo gli standard coloniali) c'è una sala d'incisione e in corrispondenza del nostro arrivo si teneva il Gran Premio d'Australia, giusto dietro l'angolo. Tutt'ora non so chi abbia vinto.
I giorni sono passati così, paradossalmente, tra grigi e roboanti rombi di motori e dolci e libranti note colorate. In attesa del primo vero motivo che in questi mesi ci ha spinto verso Melbourne con una certa rapidità: il matrimonio di Justin & Allison
Justin è un musicista, ma d'altronde di che stupirsi. Melbourne è la capitale musicale dell'emisfero australe. Eravamo tutti molto curiosi, in attesa di una celebrazione che sicuramente sarebbe stata “particolare”.
Allestito in un parco, il matrimonio si svolgeva su una collina all'interno di esso e, nel punto piu' alto Just e Allie chiacchieravano con Dio. Lo potevamo decisamente cogliere nei loro volti dolcemente innamorati. La celebrazione è stata rapida delicata e profonda, culminata in una canzone in Ebraico intonata da Yuval tra le corde di una chitarra che ne ha viste molte durante la sua vita. Terminati gli abbracci, ci siamo incamminati attraverso il parco, una camminata nella natura dove ognuno poteva esprimere un pensiero o cantare una canzone, insomma qualcosa per i due novelli, sempre abbracciati teneramente. Regali impalpabili ma che sicuramente rimarranno scolpiti indelebilmente nei loro e nei nostri cuori. Continuo tuttora a credere che le parole mai pronunciate siano il dono piu' bello per chiunque.
All'imbrunire era stato allestito un banchetto di primizie portate da ogni singolo invitato e all'esile luce di alcune lanterne a olio, appese qua e là su rami di alberi secolari, si è condiviso il cibo.
Terminata la cena Just & Allie hanno condiviso il loro amore con noi, dicendosi a voce alta i motivi del loro amore.
E alle prime note di Jo Mango le danze si sono aperte, tutti magicamente abbracciati.
Questa è stata la nostra prima settimana a Melbourne, ora provate voi a rimettere a posto le foto del precedente Blog, se vi va.
Un abbraccio a distanza (ormai ravvicinata)
Michael, Erika n' Yuvi (backstage Wes n' Lake)
